Angelini Pharma celebra il Purple Day: una giornata per combattere lo stigma sull’epilessia
Un indumento viola per accendere la consapevolezza sull’epilessia e le sue diverse forme. Il Purple Day dal 2008 ricorre ogni anno in tutto il mondo il 26 marzo e, solo l’anno scorso, decine di migliaia di persone in più di 85 paesi nei diversi continenti hanno celebrato questa giornata indossando qualcosa di viola e partecipando a iniziative in nome dell’epilessia.
Com’è nato il Purple Day? La storia di Cassidy
Tutto ha avuto inizio dalla storia di Cassidy Megan, una bambina canadese di 7 anni che viveva appena fuori Halifax, in Nuova Scozia. A Cassidy venne diagnosticata l’epilessia. La reazione della bambina di fronte alla malattia fu quella di smarrimento e paura di essere presa in giro ed emarginata dai suoi coetanei. Fino a quando nella sua scuola venne invitata l’Epilepsy Association of the Maritimes (EAM), incaricata di fare luce sulla malattia. Cassidy rimase sorpresa nello scoprire che molte altre persone soffrivano della sua stessa patologia e nel vedere la reazione di interesse dei suoi compagni. Da quel momento acquisì una nuova fiducia e decise di rivelare a tutti che anche lei aveva l’epilessia. Con determinazione Cassidy ha poi chiesto al preside della sua scuola di dedicare un’intera giornata all’epilessia: un appuntamento ricorrente in cui tutte le persone con epilessia potessero avere la consapevolezza di non essere sole. Poiché marzo in Canada era già il mese della consapevolezza su questa patologia, venne scelto il 26 marzo per indire questa ricorrenza. Quel giorno è stato ribattezzato da Cassidy Purple Day. L’EAM, che sin dall’inizio sostenne l’iniziativa al fianco di Cassidy, diffuse in tutto il paese la celebrazione del Purple Day, fino a quando, il 28 giugno del 2012, il Canada ha riconosciuto ufficialmente questa speciale ricorrenza, oggi nota in tutto il mondo.
Angelini Pharma celebra il Purple Day con un evento
Per l’occasione, Angelini Pharma ha organizzato un evento rivolto a tutte le sue persone, “Every Step Closer in Epilepsy”, che si svolgerà il 23 marzo nel proprio headquarter.
L’evento sarà un’ulteriore occasione per l’azienda sia per dimostrare il suo sostegno alla malattia, sia per continuare ad aumentare la consapevolezza della comunità interna di Angelini Pharma. Il CEO Jacopo Andreose, la Presidente dell'International Bureau for Epilepsy Francesca Sofia, la Dott.ssa Shanika Samarasekera del Queen Elizabeth Hospital Birmingham, il Chief Scientific Officer Rafal Kaminski e la Chief Medical Officer Agnese Cattaneo, interverranno all’evento per parlare della patologia e delle strategie globali in corso anche a livello istituzionale per sostenere la malattia.
Una giornata in nome della conoscenza
L’epilessia, infatti, è stata riconosciuta come una malattia sociale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Circa 50 milioni di persone in tutto il mondo sono affetti dall’epilessia. Di questi, 6 milioni sono in Europa, con 400mila nuovi casi registrati ogni anno: un nuovo caso ogni minuto.
Diffondere la conoscenza della malattia, a più livelli della società, è cruciale per progredire con le cure, ma anche e soprattutto per accogliere a far sentire meno sole le persone che ne soffrono e i loro cari, come insegnano Cassidy e il suo Purple Day.