10 Ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale
La depressione in senso generale non sembra lasciare scampo a questo tempo e alle nuove generazioni: i dati internazionali e nazionali ci dicono che i disturbi depressivi e d’ansia sono i più comuni e diffusi disturbi mentali. Si stima che nel mondo, oltre 300 milioni di persone soffrano di depressione, e più di 260 milioni manifestino disturbi d’ansia.
In Europa soffrono di depressione circa 40 milioni di cittadini, mentre in Italia sono circa 10 milioni coloro che soffrono di disturbi depressivi e/o ansiosi lungo l’arco della loro vita. La proporzione di Italiani che in un anno soffre di sindromi depressive è pari circa il 5% della popolazione adulta, ovvero più o meno 3 milioni di persone.
La depressione ha un impatto altissimo a livello sociale e nella produttività del lavoro: il 25% del totale delle giornate di lavoro “perse” è legato alla depressione, dal 25% al 50% delle persone depresse manifestano un evidente calo di produttività lavorativa.
Tema di grande attualità è anche quello dell’importanza della diagnosi precoce soprattutto nella depressione. Aspetto che assume particolare rilievo negli adolescenti e in pediatria, tanto da essere uno degli argomenti più discussi nel corso della Conferenza di Neuropsicofarmacologia “ECNP” appena conclusa.
Questi e molti altri sono i dati emersi da recenti studi fatti dall’OMS per fare il punto sul tema chiave della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si svolgerà il 10 ottobre.
“La data di oggi ci ricorda quanto è importante il nostro lavoro in Angelini per assicurare ai pazienti cure e farmaci sempre più adeguate ed efficaci – afferma Gianluigi Frozzi, CEO Pharma Angelini - e quanto il nostro sforzo sia orientato nella giusta direzione per tutti gli aspetti che riguardano la patologia in senso stretto, la sua diagnosi anche nelle fasce di età più giovani, e le sue diverse e numerose implicazioni a livello familiare, sociale, economico e lavorativo”