Mal di testa: 4 milioni sono causati dalla congestione nasale

Giornali piegati sopra un laptop aperto
  • Published: 17 ott 2017

Da oggi è disponibile un nuovo trattamento di automedicazione per un disturbo che in Italia colpisce 4 milioni di persone. Una soluzione rapida ed efficace, grazie alla combinazione che unisce l’azione antinfiammatoria e analgesica dell’ibuprofene a quella decongestionante della pseudoefedrina.

Milano, 15 ottobre 2017 - Al cambio di stagione e con l’arrivo del freddo, molti di noi devono fare i conti con il mal di testa da congestione nasale, una sindrome complessa e fastidiosa che spesso può impedire di svolgere le attività quotidiane con normalità.
Si tratta di un disturbo che colpisce 4 milioni di persone nel nostro Paese e che spesso si presenta durante il periodo autunnale e invernale associato al raffreddore, ma che in realtà può colpire in qualunque momento dell’anno e che va curato con una soluzione adeguata. Ma come riconoscerlo?

Il mal di testa da congestione nasale, anche detto cefalea rinogena, è un sintomo causato dall’infiammazione delle mucose nasali e dei seni paranasali. Questa infiammazione provoca vasodilatazione, gonfiore della mucosa nasale con eccessiva produzione di muco e di conseguenza riduce l’afflusso di aria nelle cavità nasali e paranasali. Il processo infiammatorio che si genera causa quindi un riflesso nervoso che porta alla nascita di un dolore pulsante localizzato nella zona compresa tra naso, occhi e zigomi e al mal di testa.

Questa tipologia di mal di testa è particolarmente frequente durante il periodo autunnale e invernale perchè strettamente correlato a infezioni di origine virale o batterica e a sindromi influenzali. Tuttavia, alcuni fattori predisponenti personali e ambientali possono favorirne la comparsa in ogni periodo dell’anno: elevati livelli di umidità, riniti allergiche, deviazioni del setto nasale, disturbi del sistema immunitario e fumo, per citarne solo alcuni.

La combinazione di 200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato rappresenta un trattamento terapeutico appropriato per il mal di testa da congestione nasale. Risulta particolarmente efficace perchè mirato a risolvere le due principali cause della sintomatologia dolorosa, ovvero l’infiammazione e la congestione nasale. Da una parte, agisce infatti direttamente sullo stato infiammatorio e sul dolore grazie all’azione antiflogistica e analgesica dell’ibuprofene; dall’altra, riduce il gonfiore e l’edema delle mucose per effetto dell’azione decongestionante della pseudoefedrina che libera quindi le vie nasali” - commenta il prof. Gennaro Bussone, Primario Emerito Istituto Neurologico C. Besta di Milano e Presidente Onorario ANIRCEF. “Si tratta inoltre di un farmaco che coniuga la rapidità d’azione a un buon profilo di tollerabilità al dosaggio e alla durata di trattamento raccomandati.”

L’efficacia della formula combinata di ibuprofene e pseudoefedrina è stata dimostrata da studi clinici e i risultati hanno evidenziato la sua capacità di alleviare i sintomi del dolore già entro i 30 minuti dall’assunzione con un effetto prolungato fino a 6 ore. Il farmaco risulta inoltre ancor più efficace nella gestione del mal di testa se assunto precocemente e come ‘terapia d’attacco’ in due compresse per dose, proprio nella fase iniziale del disturbo.

I mal di testa non sono tutti uguali e ciascuno di essi necessita di un approccio appropriato e di una gestione tempestiva - continua il Prof. Bussone. - Per un utilizzo efficace e corretto delle soluzioni terapeutiche disponibili già in automedicazione, è importante che il paziente sia consapevole del proprio mal di testa e impari a riconoscerne le caratteristiche. Se invece l’intensità del dolore o la frequenza degli episodi aumentano, è necessario procedere ad approfondimenti ricorrendo al supporto di esperti che individueranno i trattamenti alternativi e più specifici per la tipologia di mal di testa”.

Identikit del mal di testa da congestione nasale:
• Mal di testa frontale
• Pressione o dolore facciale nella zona di occhi e naso
• Accumulo di muco acquoso che ostacola il transito dell’aria, alterando la corretta respirazione
• Riduzione dell’olfatto
• Durata media del mal di testa generalmente inferiore a 10 giorni se il raffreddore è di natura virale, superiore se la sua causa è invece batterica

Cosa fare:
• Non aspettare - in caso di comparsa dei primi sintomi, intervenire tempestivamente per bloccare l’evolversi dell’episodio e l’intensificarsi del dolore. La combinazione di più principi attivi che sono in grado di agire allo stesso tempo su infiammazione, dolore e congestione nasale - come ibuprofene e pseudoefedrina - rappresenta la gestione terapeutica più appropriata del mal di testa da congestione nasale.
• Chiedi consiglio al tuo medico o al farmacista se il mal di testa aumenta di frequenza e intensità.