Il dolore mammario
Il dolore mammario, o mastalgia, è il sintomo mammario che più frequentemente conduce la donna adulta a sottoporsi a una visita del seno. Il tipo di dolore è molto diverso da donna a donna ed è caratterizzato da una varietà di sintomi: indolenzimento, sensazione di turgore o di ammaccatura, ipersensibilità, gonfiore localizzato, dolore come da taglio o da strappo, oppure pulsante come un ascesso, che dà la sensazione di una puntura o di bruciore o di una trafittura. Il dolore, che può essere di diversa intensità, solitamente è ben sopportato, ma esistono anche casi in cui la sua gravità e persistenza ingenerano malessere, cattivo rendimento sul lavoro, insonnia, irritabilità.
Per il suo andamento si riconoscono due forme di mastalgia: la mastalgia ciclica e non ciclica. La mastalgia ciclica è caratterizzata da un andamento "ciclico" del dolore che si manifesta soprattutto prima dell'arrivo della mestruazione (a volte anche prima dell'ovulazione), generalmente diffuso a entrambe le mammelle. La donna si lamenta di una sensazione di pesantezza come se la mammella fosse piena di latte. La ghiandola è solitamente sede di piccole nodosità multiple alla palpazione, mentre la mammografia dimostra solo la presenza di una mastopatia fibrocistica.
La mastalgia non-ciclica è per lo più localizzata: il dolore interessa un'area circoscritta di una mammella e si accentua con la pressione delle dita. Tipica la mastalgia da interessamento dei nervi intercostali. È in questi casi che è importante individuarne la causa, per eliminarla (se possibile) riportando la donna a uno stato di serenità. Una mastalgia non ciclica è quella provocata da processi infiammatori, che possono essere acuti, e allora si manifestano con le caratteristiche della mastite, oppure cronici, per esempio le galattoforiti (quasi sempre conseguenza delle piccole infiammazioni localizzate provocate dalla suzione del latte durante l'allattamento).