Laringite

La voce diventa roca o velata, tende ad abbassarsi e a volte se ne va completamente. Lo stimolo a raschiare la gola è costante. Si tratta della laringite, ossia un'infiammazione della laringe, l'organo posto alla radice della lingua, che svolge due compiti principali: produce la voce, facendo vibrare le corde vocali al passaggio dell'aria e impedisce al cibo di entrare nella trachea. L'infiammazione può essere di origine batterica o virale o anche essere causata da sostanze irritanti o da un cattivo uso della voce. Le persone più colpite sono spesso insegnanti, cantanti e tutti coloro che per professione usano abitualmente la voce. Altre cause scatenanti sono l'abuso di alcool e di fumo, l'esposizione negli ambienti di lavoro a polveri e vapori di sostanze chimiche.

Una situazione del tutto particolare di laringite è il crup o croup, detto anche laringite spastica, che colpisce esclusivamente i bambini al di sotto dei quattro anni. I piccoli possono avere una laringe piuttosto piccola oppure può succedere anche che le cartilagini della laringe non siano sufficientemente rigide e diano luogo a un respiro particolarmente rumoroso durante le poppate. Entrambi i difetti sono destinati a scomparire con la crescita.

Tipi di laringite

La laringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso dura solo qualche giorno, nel secondo persiste per un lungo periodo di tempo.

La laringite acuta di solito è provocata da un'infezione causata da virus. A volte, però, può essere la conseguenza di un'allergia: al polline, a un medicinale o a un'altra sostanza. In questi casi il disturbo appare tutte le volte che si è in presenza della sostanza allergizzante. Altre cause possono essere una prolungata esposizione al freddo, l'inalazione di vapori irritanti, l'inquinamento dell'aria, alcune malattie infettive soprattutto dell'età infantile e, d'estate, anche l'aria condizionata. L'abuso di fumo o di alcool, poi, irritano le corde vocali. La laringite acuta si presenta con un dolore e una sensazione di fastidio alla gola, soprattutto quando si cerca di ingoiare il cibo o la saliva, accentuata raucedine, difficoltà a parlare, tosse secca e stizzosa. A volte si ha difficoltà a respirare. Spesso si accompagna al raffreddore, alla tracheite, alla faringite o alla bronchite. In questi casi si possono presentare febbre e catarro.

Se la causa dell'irritazione non viene rimossa, dopo diversi attacchi acuti la laringite può trasformarsi da acuta in cronica. La forme cronica è dovuta principalmente a un prolungato uso della voce ed è caratterizzata da raucedine, tosse persistente, disfonia, alterazioni della sensibilità della laringe. Il dolore alla gola non compare, a volte si può avvertire un leggero pizzicore, accompagnato dalla tosse. Le difficoltà respiratorie sono rare. Sulle corde vocali di chi costantemente sforza la voce si possono formare alcune piccole escrescenze che la rendono roca.

Come intervenire

Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • se la laringite è dovuta all'inalazione di elementi irritanti occorre evitare l'esposizione a queste sostanze
  • se è dovuta al fumo occorre astenersi
  • nel caso di laringite acuta si deve parlare il meno possibile
  • mantenere la stanza calda ad una temperatura uniforme, con un buon grado di umidità: per questo è utile mettere un umidificatore
  • nel caso in cui sia presente la febbre, è indicato il riposo a letto.

Complicazioni
La laringe rappresenta il "collo di bottiglia" delle vie respiratorie: è infatti il passaggio più ristretto verso i polmoni. Per questo qualsiasi diminuzione del suo diametro, provocata da un gonfiore o da una compressione, può essere un impedimento pericoloso per la respirazione. Un edema laringeo può causare dispnea. Nel caso di epiglottite acuta i sintomi si manifestano con dolore acuto, rifiuto dell'alimentazione, dispnea respiratoria grave: in questi casi, si deve portare subito il paziente in ospedale.

Trattamento
In caso di laringite acuta, la terapia prevede:

  • farmaci antinfiammatori e antitussigeni per lenire il dolore e la tosse
  • antibiotici quando è presente un'infezione batterica
  • cortisonici nei casi in cui sia presente un edema laringeo
  • nelle forme soffocanti si può ricorrere alla tracheotomia (apertura di emergenza della trachea).

In caso di laringite cronica la terapia è valutata caso per caso; in genere, però, è bene eliminare ogni elemento irritante. Quando la perdita della voce dura da più di una settimana e peggiora gradualmente è opportuno rivolgersi al medico.