Memoria, bene prezioso e insostituibile

Può essere considerata come l'insieme di tutti i processi che permettono di registrare, conservare e rievocare esperienze psichiche e fisiche e grazie ai quali ciò che abbiamo appreso rimane conservato dentro di noi in forma più o meno completa e per un periodo più o meno lungo. La memoria fa sì che ogni individuo abbia una sua storia personale condizionando anche molti suoi comportamenti.

Che cos'è la memoria?
La memoria è il risultato dell’elaborazione di processi associativi ed immaginativi che coinvolgono più zone del cervello. Esistono due distinte modalità di immagazzinamento delle informazioni, uno per la memoria a lungo termine in cui i contenuti memorizzati possono essere rievocati dopo molto tempo dal momento in cui sono stati fissati ed uno per la memoria a breve termine in cui se i contenuti memorizzati non passano nella memoria a lungo termine avviene un rapido deterioramento delle informazioni.
Le varie forme di indebolimento o di perdita della memoria vengono definite con il termine di amnesia. La riduzione o la perdita della memoria può essere completa o parziale, può essere riconducibile ad una causa organica (arteriosclerosi, danno cerebrale) oppure psichica per cui si verifica la rimozione di avvenimenti che sono legati ad situazioni psichiche traumatiche e può interessare la memoria a breve termine così come la memoria a lungo termine.
Pur non essendo stati colpiti da amnesia quante volte ci troviamo a pensare di non avere più la memoria di una volta oppure ……di non avere “più” memoria!

Cosa fare per aiutare la memoria
Talvolta le piccole dimenticanze quotidiane possono essere causate da un calo dell’attenzione dovuto a stanchezza e stress. Ma è pur vero che le potenzialità mnemoniche andrebbero allenate.
Come? Leggendo, scrivendo, suonando, disegnando ma anche risolvendo le parole crociate, giocando a scacchi, a dama ecc., in poche parole coltivando per tutto il corso della vita (anche nella terza età!) degli interessi che abbiano la capacità di stimolare una costante attività intellettuale e cognitiva.
La memorizzazione di informazioni sarà più soddisfacente se agli stimoli da trasferire alla memoria si riescono ad associare delle emozioni positive: in poche parole si ricorda di più se si è sostenuti dalla motivazione, se si è animati dall’interesse di fissare nella mente quelle date nozioni, se si vuole fortemente ricordare.

Qualche consiglio pratico
Innanzi tutto per rendere il ricordo più intenso è importante prestare attenzione all’esperienza che si sta vivendo: la memoria non viene certamente stimolata dalla distrazione!
Inoltre per migliorare la memorizzazione di un testo e l’apprendimento di nozioni possiamo creare degli indici di richiamo e delle associazioni che possano aiutare la memoria a rievocare più facilmente ciò che vogliamo richiamare alla mente. Può rivelarsi utile ricorrere alla memoria visiva e quindi sottolineare i passaggi più importanti del testo da memorizzare con matite di diversi colori e con evidenziatori e poi aiutarsi compilando schede riassuntive e schemi o creando legami e collegamenti con le conoscenze già acquisite.
I ragazzi che devono affrontare un’interrogazione o un esame possono trarre giovamento nel ripetere a voce alta quanto hanno studiato: in questo modo possono verificare il proprio livello di apprendimento e rendersi anche conto se devono ancora colmare lacune della memoria!